Grazie delle risposte !!
La mia idea di avere un unico filtro era dettata dal fatto di non avere mai avuto due acquari "piccoli" così e come ben sappiamo più sono grandi meglio è per quanto riguarda la costanza dei valori chimici!!!
La costanza dei valori per me è fondamentale in quanto con il lavoro che faccio sono fuori casa anche per due/tre settimane consecutive ( con somma contentezza di moglie e figlie) ...
Il vecchio acquario era totalmente automatizzato infatti mi limitavo alla potatura delle piante, alla sifonatura del fondo e a caricare la mangiatoia e la bombola della CO2 una volta al mese... tutto il resto era automatico (luci, carico e scarico acqua, controllo riscaldatori e pompe tutto governato da un vecchio pentium e un programmino in VB.....).
Il filtro era sì esterno ma era allo stesso livello dell'acquario e questo non mi dava problemi di tracimazione in caso di mancanza di corrente..
Problemi di malattie non ne ho mai avuti (quarantena implacabile per piante e pesci prima della introduzione in acquario) quindi l'eventuale trasmissione di malattie non mi preoccupa più di tanto; i biotopi sarebbero gli stessi (sudamericano tropicale); sensori per il corretto funzionamento di pompe, valvole e riscaldatori nonchè la duplicazione di pompe e riscaldatori non sono un problema...
Insomma quello che chiedevo era se qualcuno potesse darmi due dritte sia per il dimensionamento del filtro che realizzerei io in vetro (lo spazio a disposizione è circa 100X20X60 cm ) sia per come inserire i due tubi in ogni vasca (considerando che non voglio forare le stesse) per evitare tracimazioni indesiderate e per evitare l'ingresso di aria in quello di mandata al filtro con conseguente malfunzionamento delle pompe in caso di mancanza di corrente....
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