Al di là delle considerazioni biochimiche della vasca, penso ci sia il fatto che in natura l'equilibrio è dinamico, in funzione di vari fattori, che possono essere periodi di perturbazioni atmosferiche, avvicendarsi delle stagioni, variazioni di livello dell'acqua e della temperatura, ecc ecc. Questo vuol dire che, nella maggioranza degli habitat le piante muoiono, riprendono vigore, si riproducono ed altrettanto fanno le alghe (ed anche la fauna). Nelle nostre vasche invece pretendiamo un equilibrio statico e pilotato per ovvie ragioni estetiche e per mantenerlo dobbiamo per forza di cose intervenire, poco o tanto, prima o poi, a seconda che in vasca abbiamo flora e fauna robuste o delicate e che vogliamo favorire certe forme di vita piuttosto che altre (vedi piante/alghe). E poi dobbiamo fare i conti con la minima dimensione (per quanto grande sia la vasca) dell'ambiente.
Perciò ritengo che sia inevitabile intervenire ripristinando elementi che divengano carenti in vasca o riducendo la presenza di altri e questo non lo vedo come perturbazione dell'equilibrio, ma come supporto all'equilibrio stesso.
E questo lo dice uno che predilige una gestione naturale delle vasche

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Giuseppedona, non c'è presenza di ammonio/ammoniaca in vasca perchè come tende a formarsi viene abbattuto dalle piante che lo degradano assimilando l'azoto e/o dai batteri del filtro (è il compito principale del filtro biologico).
PS: cosa ne penseresti di dare una aggiornatina alla descrizione del tuo acquario nel profilo, che così sappiamo cosa hai lì dentro?
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