polimarzio,
Federico Sibona, in questa sezione la vs.presenza e' sempre un evento gradito da sottoscritto
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A mio sapere l'Ittio č una parassitosi esterna
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aggiungerei solo ed esclusivamente esterna.
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il mio scalare era giā colpito da Ichthyophtirius agli organi interni e quando ho visto i puntini sul corpo era giā tardi
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quello ha cui si riferisce il tuo negoziante nn si tratta di ittio,che si manifesta solo ed essclusivamente all'esterno del pesce e ne casua la morte a seguito di infezioni causate dal parassita,ma di una patologia denominata sindrome del nuto barcollante ,micosi interna,il cui nome e' molto simile ichthyosporidium,casata da un particolre agente patogeno.la diagnosi di questa malattia pero' nn e' alla protata di noi acquariolfi ameno che nn si abbiano attrezzature e conoscenze particolari e cmq da una analisi post mortem.
per quanto riguarda lo scalare, la cui morte sopraggiunta in maniera decisamente rapida puo' essere attribuita a qualsiasi cosa del genere comepotrebbe darsi che lui abbia manifestato un suo indebolimento il quale pero' possa essere passato inosservato.
per quanto riguarda i cardinali il problmea lo valuto diversamente.....nn c' e alcuna patologia in atto solo e semplicemente un abbinamento poco felice .....e noto che lo scalare nn e' affatto un pesce pacifico,e come tutti,fa lo sborone con i piu' piccoli,se poi hai una coppa e finita anche per i piu' grossi.lasciando perdereper uina volta i valori della cqua,l'inserimento di queste due tipologie va fatta a mio modo di vedere in un modo particolrare...e scorretto inserire prima gli scalari e poi i cardinali.e ' scorretto inserire cardinali troppo piccoli...si e' notato chele due tipologie itticvhe vivono assieme in modo,direi pacifico,s e il loro inserimento e fatto inserendo prima i piccoli ...si fanno crescere e successivamente si inseriscono i grandi ....ma cuccioli....a quel punto e' possibile che ci sia una convivenza pacifica.nel caso contrario lo scaalre manifestera' tutto il suoo disappunto.