allora cominciamo col chiarire alcuni aspetti della fotosintesi.
durante il giorno grazie all'irradiazione luminosa e alla somministrazione della co2 (come diceva giuseppedona) le piante producono ossigeno e anidride carbonica, durante il giorno però la quantità di ossigeno prodotta dalle piante è nettamente superiore all'emissione di co2, ciò comporta quindi un inevitabile abbassamento della co2 in vasca (di qui si rende necessario un diffusore di co2). di notte il processo si inverte portando le piante ad una produzione di co2 maggiore rispetto alla produzione di ossigeno con un conseguente abbassamento di ossigeno. ci tengo a precisare che sia di giorno che di notte le piante producono sia ossigeno che co2 solo che in maniera diversa a seconda che sono irradiate da radiazioni luminose o meno.
ora in un plantacquario dove sono presenti moltissime piante siamo tutti daccordo che il livello di ossigeno massimo prodotto da tutte le piante nn può superare il livello di saturazione dello stesso gas disciolto in acqua (infatti ad un certo punto si osservano bollicine di ossigeno venire a galla). durante la notte e cioè quando il processo si inverte le piante cominciano ad assorbire l'ossigeno disciolto in acqua ma questo ad un certo punto si esaurirà (perchè quello prodotto durante il giorno nn è presente tutto in vasca ma in parte si è dispersdo in atmosfera), se a questo aggiungiamo il lavoro svolto dai batteri aerobi, dai pesci e dai vari gamberetti ecc... si arriva alla conclusione che in un certo momento l'ossigeno si esaurisce e di qui l'utilizzo di un areatore durante la notte!!!
sono stato abbastanza chiaro mi pare
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