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Personalmente nn ho ancora sperimentato ne akadama ne fluorite ma ho cercato di informarmi e le ho viste entrambe in diverse vasche.
Riprendendo i tuoi punti:
1 e 2 sia il polverone che il galleggiamento sono fenomeni iniziali e di breve durata.
Una volta schiarita l'acqua e "affondata" l'akadama nn si dovrebbero più ripresentare.
3 L'akadama è si un residuo vulcanico, ma nn è dura come i nostri lapilli e nn ha superfici appuntite. Credo anzi che il problema con terre vulcaniche di scarsa qualità sia proprio quello che con il tempo si sfaldano trasformandosi in "pantano".
3bis Credo ti riferisca ancora all'akadama, che viene venduta se nn sbaglio in due granulometrie. Mischiandole probabilmente il problema c'è.
4 Polveri di fluorite???
Per quanto mi riguarda uso un metodo abbastanza classico, cavetto, fondo fertile, baycote, lapilli, quarzo e mi trovo bene, ma nn avendo provato altro nn sono un teste affidabile.
Per quanto riguarda il cavetto credo sia molto difficile che si rompa visto che si tratta di una semplice resistenza.
Per il prossimo acquario vorrei provare la fluorite nella quale vedo (oltre che la bellezza estetica a mio avviso indiscutibile) una praticità estrema visto che sostituirei tutti i vari "strati" che ho adesso.
Dei tre metodi l'akadama (che pure mi piace molto) è quella che mi scoraggia più di tutte per i lunghi tempi di preparazione (la mia pazienza va di pari passo con le mie finanze.........ridottisima).
Scusa la lungaggine e le inesattezze che posso aver detto.
Ciao
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dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior !!!
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