Ciao,
grande dilemma il cavetto si no e quale
Allora, tecnicamente il trasformatore serve principalmente per sicurezza, riducendo la tensione da 220Vca della rete a 24 o 12 Vca, consente di garantire un migliore isolamento a parità di spessore di isolante, oppure di ridurre l'isolante.
Inoltre, le tensioni di 12 o 24V difficilmente risultano pericolose, soprattutto per noi.
Penso che per i pinnuti poco importi, nel senso che ho letto da qualche parte, che sono sensibili anche a piccole correnti/tensioni.
Se si intende usare comunque il cavetto a 220V, consiglio vivamente di mettere a massa (terra) l'acqua dell'acquario, e montare un differenziale puro (salvavita) da 10mA sull'alimentazione dellaquario. Cosa comunque consigliabile sempre(io lo faccio, anche perchè ho i pupi in agguato...), visto che come minimo vi sono le pompe ed il riscaldatore a 220V, quindi una perdita d'isolamento di un cavo, o un'infiltrazione, o la rottura della provetta, e si rischia di prendere una bella legnata, sempre che funzioni il differenziale principale di casa, ed a tal proposito, effettuare il test almeno mensilmente è vivamente consigliato. Basta schiacciare il pulsantino di test appunto, deve scattare "l'interruttore" che và riarmato. Se non scatta, fatelo sostituire immediatamente!!!!
Una alternativa sarebbe un trasformatore d'isolamento, cioè un trasformatore che non necessariamente modifica la tensione (220V), ma che "isola" la parte alimentazione da quella utilizzazione, pe cui la "scossa" si prende solo toccando contemporaneamente i due conduttori. é più o meno quello che si fà per le sale operatorie o per i macchinari del dentista....
Per quanto riguarda i wattaggi, cioè la potenza che "emettono" per il riscaldamento del fondo, direi che più o meno i valori della dennerle possono essere presi a riferimento, anche eventualmente raddoppiandoli.
Ritengo che cavi con bassa emissione specifica siano ottimali.
Mi spiego, è decisamente meglio un cavetto da 10metri e 25W di potenza rispetto uno di sempre 25W ma con lunghezza di 1 metro. Questo per un semplice motivo: disporre un metro nel fondo creerà un calore concentrato nella zona del cavo, ma ad una minima distanza sarà come non averlo, invece, un cavo lungo, consentirà di avere una distribuzione molto uniforme del calore, quindi un beneficio in tutto il fondo.
I cavi possono essere realizzati di qualsiasi lunghezza con la medesima potenza, basta, in fase di progettazione, prevedere la lunghezza finale. Certo che maggior lunghezza comporterà un costo leggermente superiore per via dell'isolamento e della resistenza interna, però direi che è irrisorio.