Un grado di durezza di scarto fra i test colorimetrici e quelli di laboratorio è accettabile, visto la natura dei primi; per esempio, se hai in vasca un KH di 5.2 ed esegui un test colorimetrico, probabilmente il viraggio avverrà all'aggiunta della sesta goccia di reagente, quindi ti risulterà KH=6, a differenza del laboratorio che, volendo esprimere il risultato senza decimali, dirà che ci sono 5dKH.
Tornando a Tiziano, quando hai abbassato l'erogazione della CO2, notando che l'indicatore permanente reagiva scurendosi, hai provato a verificare se il test del pH dava valori più alti? Questo perchè dimezzando la CO2 la variazione del pH deve essere significativa. Questo ti permetterebbe almeno di verificare che il test risponda alle variazioni, anche se poi la precisione è tutta da verificare.
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