|
|
Quote:
|
Per cui se uso quel test o quello, non cambia poi molto, buono a sapersi, in fin dei conti.......capire l'andamento è quel che conta 
Individuare con il test un punto di riferimento, e basta, concordo pienamente
|
e poi tarare il nostro occhio... non c'è bisogno di fare un test alla settimana, va bene anche una volta al mese, ma penso che quella volta che lo faccio deve essere corretto, e soprattutto non mi piaciono i test che una volta dicono meno ed una volta dicono più, perché altrimenti non si capisce mai l'andamento della vasca.
Il discorso degli errori che qualcuno ha fatto non è proprio corretto...
nel senso che ogni test ha un delta di errore di circa il 10%, ciò non toglie che la campana di gauss delle distribuzioni (cioè la parte in cui si concentrano le misurazioni) deve essere quanto più vicino possibile al riferimento, altrimenti non capisco come comportarmi.
Mettiamo ad esempio un errore del 10% sul KH, e come fa qualche test, una volta negativo ed una positivo.
Se misuro il reattore di calcio, ammettendo che il valore sia 35, ma il test mi misuri il 10% in più ottengo 39 (il viraggio a 38.5 si vede sul 39), quindi mi ritengo soddisfatto.
La volta successiva rifaccio la misurazione e questa volta leggo il 10% in meno, anche se il valore è invariato, e quindi 32...
La mia mente porta a credere che da 39 a 32 ci sia stato un calo, quando invece il Kh è ancora a 35... carino vero?