Nessun offeso, Paolo, dicevo davvero. A me, ad esempio, piacciono legni e piante. Ho rivisto più volte il layout della mia vasca in funzione degli avvicendamenti di specie. Ogni volta all'inizio non ne ho inseriti, ma poi ci sono sempre ricaduto. Ora, ad esempio, ci sono.
Gestione della vasca: ti parlo SOLO di me e non di come ti direbbe un libro.
Uso acqua di rubinetto, prelevata direttamente con un lungo tubo di gomma. Niente RO, niente biocondizionatore, niente taniche a stabulare. Non controllo più niente. Una volta che so quanto sono i nitrati alla fonte (12,5) e controllo in quanto tempo arrivano a 25 in vasca, acquisisco un automatismo. Faccio il cambio e so che tutto è ok. Tanto poi, se dovessero salire, che so, a 50, non succederebbe nulla lo stesso. Fosfati non li controllo. Durezza, non so nemmeno quanto è quella dell'acqua che inserisco. In italia, in linea di massima, l'acqua va bene ovunque. Il ph alla fonte è 7-7,5, poi in vasca sale grazie alle rocce, diciamo fino a 8 e so che è ok. Faccio così da anni e mi è sempre andata bene.
Nel filtro ho SOLTANTO cannolicchi e lana. Quest'ultima, in 2 porzioni, la sciacquo di tanto in tanto (quella di sopra) e quando mi fa schifo la cambio. Quella di sotto passa sopra e la nuova sotto. Luci: 2 normalissimi neon 10000 °k sylvania acquastar. Mangime, dipende da ciò che metterai, comunque tutto in fiocchi. Ho mbuna: di tanto in tanto gli mollo un pezzo di zucchina. manutenzione, insomma, quasi zero. La luce la tengo accesa quanto basta a godermi i pesci, una volta che le alghe si sono insediate, sennò la tengo accesa più tempo.
Che ti devo dire di più?
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