|
Evidentemente non hai capito di cosa stavo parlando... Parlavo dell'inganno alla natura: prendi dei pesci che vivono in natura, posto pieno di insidie dove un pesce dura si e no 3 giorni perchè viene mangiato, non trova cibo o che altro... In cattività riceve tutto ciò di cui ha bisogno, quasi la vita stessa che in caso contrario gli sarebbe sottratta dalla crudeltà della natura stessa. Pensi che sia giusto? La cosa più "giusta" (anche se poi il termine giustizia è sempre in discussione) è lasciare un pesce tra quel tipo di crudeltà naturale. Per quanto un neofita possa essere bravo non riprodurrà mai l'ambiente naturale!
Pensi inoltre che acquistare dei pesci direttamente presi in natura sia più ingiusto di prenderli da un allevamento, fatto chissà in quale modo, dove la libertà dell'animale è stata comunque violata fin dai suoi predecessori?
Il discorso non regge quando si parla di libertà, giustizia e natura. Perchè entrambi i nostri modi di allevare sarebbero incompatibili con questi 3 valori.
|