d'accordo con te, io personalmente visto che, come te ed altri, mi preoccupo del benessere dei miei pesci gradirei tanto capire chi e come decide questi cosidetti valori "ottimali" visto che in mesi di navigazione a cercare questi benedetti valori "ottimali" trovo per ogni specie decine di fonti diverse con altrettanti valori diversi. Un caso emblematico è quello del trichogaster leeri che per anni è stato dato per acque acide, salvo in seguito scoprire che in natura vive in acque alcaline, ma ci sono voluti 20 anni...
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