Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 01-11-2007, 12:19   #12
bettu
Pesce rosso
 
Registrato: Sep 2004
Città: BO
Acquariofilo: Dolce
Età : 52
Messaggi: 814
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
WOW, good!! E' "quasi" tutto giustissimo

C'è solo una cosa da precisare: in continua non si crea nessun campo magnetico NON perché non si ha alcuno sfasamento fra V e I: questa è una conseguenza, non una causa!!!
Infatti, essendo la reattanza data dal valore dell'impedenza moltiplicato per omega (pulsazione della corrente o della tensione di alimentazione), dato che in continua la pulsazione è nulla --> la parte reattiva dell'impedenza è nulla --> V e I sono in fase (e infatti in continua l'impedenza si restringe - guarda caso - alla sola resistenza).

Il motivo per cui in continua non si ha alcun campo magnetico di reazione è perché non si ha alcuna variazione di corrente nel tempo!

Anche in alternata, se supponessi di collegare un carico puramente resistivo, avrei V e I perfettamente in fase tra loro, eppure un campo magnetico di reazione è ugualmente presente!
In questo caso, però, non produce alcuna conseguenza evidente: è un semplice ed invisibile scambio di energia che "rimbalza" avanti e indietro fra campo elettrico e campo magnetico, che se lo palleggiano come se stessero giocando a tennis.

Quando ho detto che il funzionamento a 18W è diverso da quello a 24W in effetti sono stato un po' impreciso, ma non volevo complicare troppo le cose: se tu fossi stato un ragioniere, un farmacista o un avvocato non ci avresti capito nulla!
Mi riferivo semplicemente al fatto che a 24W passa più corrente nel reattore e anche l'impedenza totale del circuito si modifica un po', causando di conseguenza anche una sensibile variazione del cos fi.
A potenze più alte avrò anche maggiori perdite per effetto Joule (ovvero sotto forma di calore, per chi non è del ramo elettrico), quindi un maggiore spreco di energia.
Volevo insomma dire che cambiano i valori numerici delle grandezze in gioco (I, Z e cos fi), ma il principio di funzionamento no, quello non cambia.

Il problema della nostra scuola, l'ho notato anch'io, è che ti spiegano per filo e per segno un sacco di teoria, ma spesso devi arrivare da solo a capirne le applicazioni pratiche.
A me è successo un sacco di volte di studiare questo sacco di teoria, impararla, NON capirne il senso (per cui in realtà cosa hai imparato...??? E' questo il punto...) poi qualcuno ti mette sotto il naso l'esempio giusto e finalmente sì che lo vedi, il senso di tutta quella robaccia.
Ed è un senso che finalmente ti aiuta a vederla in maniera completamente diversa e a ricordartela per tutta la vita!!!
bettu non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09501 seconds with 13 queries