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La pratica inevece è che chi governa guadagna nel governare a favore di "qualcuno", chi è all'opposizione si oppone per far si che una volta al governo guadagnerà governado a favore di "qualcun'altro". Il cittadino non è contemplato nel meccanismo.
Riassumendo: il vecchio governo ha le mani in pasta giù in sicilia e ha tutto di guadagnato nel far iniziare i lavori del ponte, il governo attuale ha le mani in pasta "altrove" e sta guadagnando facendo iniziare altri lavori da un altra parte...A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.
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Verissimo!!!
e infatti non pensate che l'odissea sia finita quì
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...in Italia si sa come vanno le cose, avremmo avuto un'opera incompiuta che avrebbe rovinato per sempre lo stretto.
Si sono salvati gli abitanti di Scilla e Ganzirri, come è giusto che sia.
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Sante parole!
Quoto tutto questo, però essendo un siciliano non sono daccordo sul fatto che, se il ponte venisse costruito, e soprattutto completato, sarebbe un'opera inutile, come ogni cosa ci sarebbe il rovecio della medaglia primo fra tutti la gran quantità di gente che lavora nei traghetti e dintorni, che però potrebbe essere reimpiegata altrove, almeno in parte, ma di contro si sveltirebe e di molto l'attraversamento dello stretto evitando le ore di coda, sopattutto nei periodi di "caldi".
Il problema è veramente quello che anche se iniziano i lavori, non li finiranno mai, e quindi ci sarebbe solo un disastro ambientale
L'unico modo per far fare il ponte sullo stretto, come dicevamo con un amico l'altro giorno, è fare una raccolta di firme per far cedere la sicilia all'America

se con la fine della guerra fossimo rimasti sotto la patria potestà americana il ponte sullo stretto c'è l'avremmo da 50 anni!!! forse avremmo pure un ponte con l'Africa
