Discussione: batterie riproduzione
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Vecchio 01-07-2005, 15:48   #2
fastfranz
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NO! ma alcune considerazioni si possono comunque fare (visto che stai iniziando):

La chimica dell'acqua è (o dovrebbe) essere uguale per tutti gli esemplari scelti (se non ricordo male è - più o meno - l'acqua del Tuo rubinetto).

Fatta questa premessa (visto che parli di batterie di vasche) io non userei servizi comuni (tipico il filtraggio centralizzato) oltre le luci (forse ...) il sistema centralizzato permette, di certo, di risparmiare ma ha alcune, a mio modesto parere, controindicazioni:

a) è "rigido" (o almeno rende complesso variare le "condizioni" (chimica dell'acqua, fotoperiodo, temperatura) in ogni singolo elemento della batteria. la qual cosa per pesci che necessitano dei ben noti "trigger" riproduttivi può essere una rigidità NON di poco o - in subordine - Ti porterà "a maturazione" tutte le coppie (o i gruppi di cory) assieme, così alternando momenti di eccesso di produzione ad altri di "vuoto" ... e se punti a "commerciare" (come credo!) non è una buona situazione ...

b) se una unità si ammala e facile che la malattia passi nelle altre unità della batteria e - all'estremo - in tutto l'allevamento (a questa cosa si può, almeno in parte, ovviare predisponendo dei meccanismi per "isolare" i singoli comparti ma resta, in ogni caso, il problema di accorgersene "in tempo" ...)

c) cerca di utilizzare strumenti (esempio il retino) dedicati ALMENO ad ogni batteria (non so quante Tu ne abbia/abbia in progetto) ed usa dei secchi (od altro) per la loro disinfezione prima di passarli da una struttura all'altra (un bagno in blu di metilene dovrebbe, almeno in prima istanza, essere più che sufficiente)

d) prendi in considerazione (per motivi economici: fatti due conti ... ) di usare un riscaldamento "centralizzato" per tutto l'ambiente invece che le singole vasche: tenere le vasche a 26/28 gradi (per dire ...) con una tempratura ambiente di 18/19 può costare uno sproposito; lLa sola controindicazione (al riscaldamento di tutto il locale) che mi viene in mente è la possibilità di forte evaporazione (con conseguente necessità di frequenti rabbocchi, ma si possono automatare ...) e/o condensa (che notoriamente NON va d'accordo coi circuiti elettrici, ma esistiono prodotti stagni).

e) Se le vasche/batterie sono DAVVERO molte può valere la pena di interpellare esperti/aziende/negozi di acquacultura piuttosto che di acquariofilia, i primo sono più usi a pensare ... ... ... "in grande"!!!

Sui due piedi non mi viene altro in mente ... ... ...
__________________
Francesco Zezza
Le mie vasche, in Italia: 300 lt,
Le mie vasche ad Ha noi: 450 lt, 350 lt, 60 lt, 10 lt,
I miei laghetti ad Ha noi: 900 lt,
Poco importa quanti acquari tu abbia, ne mancherà sempre uno!!!
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