Fonte:
http://www.regione.emilia-romagna.it...?id_articolo=5
Ehm... Sarei io il Godzilla letargico?
(in realtà sto fremendo coi muratori che non finiscono i lavori...
-04 )
bardok Il DSB è come il Jaubert dell'esperimento di Monaco ma senza plenum, e viaggia anche senza skimmer (e che vasche!

), pur con le dovute cautele ed attenzioni (e i limiti che giustamente citavi).
...Adesso però non parliamo di skimmer nel dolce altrimenti mi auto-cazzio da solo
zortac come mi hanno ricordato in altro thread

, la biologia di un sistema marino è molto diversa dal dolce. E' piuttosto difficile avere in un dolce una fauna bentonica e soprattutto una infauna paragonabili ad un marino...
Un piccolo accenno sui cambi d'acqua annuali: sarei assolutamente daccordo su questa pratica se parlassimo di sistemi endogeni.
Ma le nostre vasche sono tipicamente esogene: come minimo

introduciamo del cibo, quindi il ragionamento che la foglia che marcisce nutre la pianta e i minerali ritornano in circolo inizia a vacillare -28d# .
Una vasca endogena potrebbe essere ad esempio un sistema con un buon volume (300 litri minimo), molte decine di piante, alcune emerse, e solo 2-3 otocinclus o 4-5 neocaridine.
A questo punto la sola fonte energetica sarebbe la luce, per il resto il sistema si auto-manterrebbe senza alcun problema, con un favoloso quanto granitico equilibrio, e ci limiteremmo a rabboccare l'acqua evaporata e ad una saltuaria pulizia dei vetri...
Nel mezzo, un'infinità di sistemi col loro equilibrio, talvolta solido, talvolta che necessita di una spintarella per rimanere tale
