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Comunque, detto questo:
il problema è la legge e l'incertezza della pena, li bisogna colpire, alla classe politica che ha la scorta ed il palazzo in centro e se ne fotte se il cittadino deve affrontare i delinquenti che loro non riescono a gestire.
Tutto il resto sono solo chiacchiere razziste e senza senso, quando si addita il colore e la razza è solo sintomo di un ignoranza che non merita di essere considerata.
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E' vero,hai perfettamente ragione.
Tuttavia il discorso "Siamo tutti uguali" è una delle più grosse BALLE che io abbia mai sentito.
Te lo dico perchè ho lavorato per diverso tempo in Romania (Timisoara Vulcea e Baia Mare) come volontario per un'impresa edile a costruire diversi orfanotrofi e a risanare delle strutture.La differenza non sta nell' essere chiari,scuri,rossi,neri,gialli,rossi...ma sta semplicemente nel valore che si attribuisce alla vita e alle persone.
Mi è capitato (a Vulcea) di svegliarmi una mattina e fuori dal ricvovero dove dormivamo,vedere un uomo morto a terra a ciglio strada in un lago di sangue.La scena raccapricciante non è dovuta al fatto che quello fosse morto,ma al fatto che NESSUNO SI E' FERMATO anche solo a vedere, i cani se lo stavano litigando e che alcune macchine (un paio,di verità) passando gli maciullavano il braccio che era rimasto dentro la carreggiata.
A Timisoara invece ho visto un uomo il quale,scoperto un bimbo che stava frugando nella borsa di sua moglie,lo ha preso a calci in faccia ...e per IN FACCIA intendo che gli teneva la testa e gli dava calci e ginocchiate SUI DENTI E SUL NASO.In mezzo al mercato!E nessuno che faceva niente,qualcuno gridava PROSTIU AUROLAK...incitanto a menarlo.
E questo è quello a cui ho assistito io,personalmente.Vivendo in uno stato in cui è perseguibile un maestro che tira le orecchie all' alunno irrequieto,se permetti mi dà da pensare:siamo tutti uguali?Bada bene...non dico "siamo meglio noi di loro".Semplicemente siamo diversi.Dire che i Romeni sono cattivi è come dire che il leone è cattivo!Non è vero!E' vero però che un leone non potrà mai convivere con le gazzelle.
Comunque,quando sono venuto a Roma mi son accorto che rispetto a Milano c'è un numro BASSISSIMO di stranieri.E ti posso assicurare che quando andavo in uni,subire un tentativo di borseggio al giorno (a volte anche due) ad opera di ragazzini stranieri cui facevano capo le madri sedute sulle scale,ti fa passare la voglia di "provare a capire".Prova a chiedere alle ragazze se è peggio sentire un Italano che ti dice"bella topa" e sghignazza oppure vedere due o tre persone che ti guardano,ridono e parlano di QUALCOSA che può essere QUALSIASI cosa.
Più si scende meno è sentito questo problema,anche perchè dove non c'è lo stato a proteggere da questo fenomeno ci sono altre organizzazioni che proteggono gli interessi.
Ma le mie son solo chiaccchere,bisogna provare a fare un mesetto di viaggi in metropolitana a Milano...magari in zona S.Donato o S.Giuliano o Sesto Rondò per capire.
Non si può convivere con chi attribuisce alla vita un valore diverso dal tuo.Me ne son reso conto anche io DOPO aver vissuto determinate esperienze.