Cherì, la fai molto più facile di come sia realmente. Non che quello che hai scritto non sia vero, anzi, ma non è tutto lì. Tu vorresti un mondo in cui tutti i paesi hanno le stesse possibilità e vivono in pace... a dir poco utopistico e ovviamente irrealizzabile per l'intrinseco carattere dell'essere umano. Ti ricordo che fino a cent'anni fa erano i nostri italiani a dover emigrare, ma non mi pare che sia successo quello che succede ora da noi. E' nata la mafia in America, è vero, ma stiamo parlando di una piccolissima parte della popolazione emigrata. inoltre ti ricordo che negli anni 50 era molto diffuso andare a lavorare in Germania qui al nord, ma lì non ti facevano mica entrare se non provavi che avevi lavoro (mio nonno era uno di questi). Questo per dire che mi sembra molto ingiusto colpevolizzare lo stato dell'economia-politica (per quanto, ripeto, sia disastrato) del mondo per il caos generale che regna in italia.
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