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dissento fortemente. Fammi un esempio in cui lo stato italiano ha creato delle difficoltà a degli stranieri
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il mio ragionamento era un pò più ampio...., ma visto che me lo chiedi, cerco di spiegare il mio pensiero....; avete mai sentito parlare di guerre, che tradotto in italiano sta per "interessi economici", avete mai sentito parlare di debito dei paesi "in via di sviluppo" e di multinazionali?..credo di si.....bene...queste sono alcune delle colpe di cui parlo...e questo è ciò che, prima di dichiararsi "intolleranti o razzisti", bisognerebbe tenere presente.
Perchè milioni di persone, un giorno, rischiando la vita, decidono di imbattersi in quello che loro chiamano "viaggio delle speranza" e noi come tanti caproni ci ostiniamo a non capire e a vedere in loro l'unico problema?...è come guardare la punta di un iceberg......Se veramente vogliamo cambiare il corso delle cose, mobilitiamoci in massa, anzicchè appendere stupidi manifesti razzisti per le strade, mobilitiamoci per denunciare l'imperialismo dominante degli stati che tengono in mano il mondo e per la gola molti paesi...
Come si può risolvere un problema come l'immigrazione se non si circoscrive la causa perchè si sa che la causa sono i nostri stessi governi?
Ce lo siamo mai chiesto da cosa derivi il bebito pubblico dei "paesi del terzo mondo" che non permette loro di crearsi alcuna prospettiva di vita costringendo la gente a migrare?....bene..i paesi in via di sviluppo si affacciano sul mercato mondiale soltanto da pochi anni, quando ormai chi partecipa già da tempo non permette concorrenza data la superiorità economica e tecnologica, con la conseguenza che le multinazionali, controllano l'economia mondiale e poiché ogni merce viene venduta sulla base dei suoi costi di produzione e poiché le multinazionali hanno le risorse per migliorare continuamente la tecnologia riducendo i costi, i produttori dei paesi arretrati si trovano costantemente tagliati fuori dal mercato, e non solo, le nostre multinazionali, molte delle quali ubicate proprio in questi paesi, dei quali sfruttano la manodopera a costi ridottissimi (sottraendo dunque forza lavoro al paese stesso), lasciano tali stati legati alla produzione di una sola merce che spesso è una materia prima, con la consegueza, che, quando il prezzo di questa merce si abbassa, tali paesi subiscono tracolli finanziari nel giro di ore..e la loro economia deve ripartire da zero, che tradotto vuol dire che perdono tutto senza sapere neppure il perchè....
Credete che i paesi "avanzati" non siano consapevoli di questi problemi?...il fatto è..che fanno comodo...fanno comodo perchè altrimenti bisognerebbe che la ricchezza si dividesse in più parti, tra più stati, mentre ciò non deve avvenire.....per questo ci preoccupiamo di mettere governanti burattini al potere in tali paesi, pagati per agire manovrati dai cd "stati ricchi"...per i quali si combattono guerre, si lasciano le popolazioni ignoranti e affamate....e poi ci si lamenta pure che vengano a cercare migliori prospettive di vita...proprio da chi li ha sotterrati..e continua a farlo...