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Originariamente inviata da Federico Sibona
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Intendiamoci io non voglio dire di essere più furbo di te, voglio solo dire che tra i dati che prendi da siti scelti a caso e non verificati ed i pareri di persone qui sul forum con esperienza non avrei nessun dubbio a chi dare retta.
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Con i vostri consigli ci ho messo su un acquario, quindi è ovvio che ne tengo di conto. Però a volte mi pare che sui valori ci sia troppa poca elasticità mentale.
Secondo me bisognerebbe scindere il fatto di mettere su un biotopo, e quindi per scelta si cerca di riportare anche i pesci ai loro valori naturali, oppure di mettere su un acquario in cui "semplicemente" si vogliono far star bene i pesci.
E qui si apre un problema che è tutt'altro che semplice.
Infatti i pesci, come tutti gli organismi viventi, sono adattabili.
Per voi un pesce che in natura, per esempio, vive a ph=7.0-7.5, se lo metto a 6.8 non sta bene.
Altri dicono che a ph 6.8 l'hanno allevato e pure riprodotto.
Perchè allora non dovrebbero stare bene?
Qual'è il metro di valutazione?