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Brig una delle cose che non hai ancora ben afferrato e' che i killi e' un dovere cercare di riprodurli.
Come tutti hanno potuto osservare non sono specie che si possono trovare comunemente nei negozi (a parte alcune rare eccezioni vedi A. australe F. gardneri e pochi altri) quindi se sono presenti nelle nostre vasche e' perchè quelcuno li e' andati a prendere li ha riprodotti e distribuiti.
Non importa come ma lo ha fatto. Ora se i killli fossero fini a se stessi e il loro unico scopo fosse quello di dilettare la vista credo che ce la potremmo dilettare solo con le fotografie.
Più volte ho sottolineato il fatto che i killi bisogna in qualche modo "sentirli". Se uno ci riesce quello che dicevo risulta ovvio e non ci riesce le sono solo belle parole.
Io non sono arrabbiato con nessuno cerco solo di portare un pò della mia esperienza e di spiegare il mio e sottolineo mio modo di vedere le cose in quest'ambito.
Le associazioni di cui faccio parte ritengo che condividano in gran parte questa visione. Non sto parlando di singoli individui ma dello scopo comune che li tiene insieme. Poi ci sono mille venature e sfaccettature dato che alla fine esse sono composte da singoli individui.
Ma il "sentire" comune credo che sia una cosa che dia molta forza non solo alle associazioni stesse ma anche a chi ne fa parte.
Quindi ribadisco i killi non sono solo dei bei pesci ma anche una "filosofia" (perdonatemi l'azzardo ma non riesco a spiegare meglio, e' un limite e me ne scuso).
Poi possiamo parlare di dimensioni delle vasche e dei parametri dell'acqua e di cosa fare delle uova (ma non l'ho già detto prima?).
Take care
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