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Molto probabilmente sto' per sparare una grossa ca...a, non vogliatemene a male.
Ma a mio avviso non esiste un'acquario zen. Lo zen e' una disciplina, una filosofia di vita e di pensiero.
Se si abbraccia questa disciplina tutto cio' a cui si mette "mano" diviene zen.
In quel momento avremmo acquari zen e moto zen, piatti zen e case zen, giardini zen e persino orti zen!
Lo zen e' una disciplina contemplativa in cui si cerca di cogliere il senso dell'universo, aiutandosi con la visione di "zone" di particolare calma. Un giardino zen, sia esso roccioso o con piante deve ispirare alla riflessione, deve aiutarti a pensare e riflettere. Puo' farlo anche solo con la sua particolare geometria, o con l'assenza totale di geometria (non e' cosi facile come si pensa ricreare l'assenza totale di geometrie in una composizione artificiale). Si arriva al punto che le rocce posizionate in una data posizione creano un giardino zen, mentre se le stesse rocce, o una di esse, viene spostata di qualche cm si perde l'effetto globale che la composizione vuole rendere.
Ma a questo punto, se una composizione zen vuole aiutare a riflettere, a pensare, ad entrare in comunione con l'universo, non si puo' dire che una cosa qualsiasi, anche un'acquario amazzonico, che con la sua visione aiuta a rilassarsi, a distendersi e a pensare sia una composizione zen?
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Si comincia sempre dal fondo....
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