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LGAquari, samaki,
Parlo da 2° grado, con una 60ina di tuffi all'attivo.
Ma non immaginate quanto sia d'accordo con Voi.
Capita "addirittura" a me, di trovarmi con un "socio" che mette ansia solo a vederlo in acqua.
Il problema, Almeno dalle mie parti (Liguria NdR), stà nel fatto che si DEVE "fare il gommone".
e quindi vai...porta giù chiunque prenoti, "tanto poi ti guardo in acqua"
In acqua poi.... chi lo ricorda più il briefing della guida sul gommone?
Si va a - 30 ....vai....
Non ha senso questo!
abbassa la sicurezza complessiva dell'immersione, scontenta praticamente tutti: chi ha consumi bassi e potrebbe "fare di meglio" e chi potrebbe fare l'immersione con un pò di tranquillità in più.
Non più tardi di sabato mi sono fatto un meno 41....così...
senza pianifica
senza averlo neanche previsto
tutto il gruppo giù...ed io come un pirla a star qualche metro più in alto a rispiarmare qualche bar.
Alla domanda posta alla riemersione "scusate...ma checcazzo ci siete andati a fare li sotto?"
mi è stato risposto..."mah....ogni tanto ci sono delle mustela"
Questo è il medio andamento......
ecco perchè dico, sostengo ed insisto:
meglio una didattica che rompa le scatole, che insista su taluni argomenti, che abbia il tempo di insistere !!!!
come fai a fare corsi di 3-4 giorni ed a rilasciare un brevetto, seppur di primo livello?
la prima volta che vai in'acqua da solo.....sei solo davvero !!!
continuo a non capirlo
credo mi sfugga qualcosa.
poi, è pacifico, non sempre la didattica che pretende un'inverno intero significa che sei al sicuro da istruttori poco capaci, poco stimolati, poco incisivi.
Ma almeno hai il tempo di fare una valutazione oggettiva di quel che stai facendo...
o sbaglio?
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---- shallow + drop-off ...e la vasca fa tendenza -----
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