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Originariamente inviata da rurik
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rimane da rispondere al quesito...
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Il punto di forza del PMDD sta' nel fatto che la sua formulazione puo' essre "adattata" secondo le proprie esigenze: il Mg si dosa a seconda del gH dell'acqua. Se l'acqua e' dura puo' darsi che non serva aggiungerne per nulla. Per il K il discorso e' diverso. Una concentrazione di 20 ppm in vasca e' un termine di riferimento valido, ma prevalentemente per vasche "spinte" nelle quali si aggiungono altri macro (e micro) e dove luce e CO2 non mancano. Se queste condizioni non sussistono, se ne puo' tranquillamente dosare meno.