ovvio.....sicuramente però nessun modo comprende l'uso di resine anti no3 come scritto in precedenza. introdurle significa non aver capito nulla della biologia di maturazione.
ormai spero che tutti sappiano che no3 a 25 non è un dramma....anzi....è sintomo di innesco del ciclo batterico che ha e esige i suoi tempi per completarsi.
dopo quanto modificato mi sembra il minimo sindacale avere i no3 a 25. la ragazza deve solo avere pazienza e verificare di continuo la perfetta stabilità di salinità e temperatura oltre che un adeguato movimento (abbastanza deciso)
sarà il tempo e la chiusura del ciclo dell'azoto a far arriare gli no3 presumibilmente intorno ai 10 mg/l e con i primi 2 cambi sostenuti li vedrà scendere a 0.
eventualmente dopo un così drastico cambiamento di acqua, rocciata e metodo di conduzion era buona cosa aggiungere batteri freschi biodigest in quantità adeguata per rinfoltire la popolazione.....se non lo ha fatto vedrà il completamento del ciclo in tempi più dilatati.
invito inoltre a tenere sempre un occhio ai po4 in modo da evitare spiacevoli imprevisti all'accensione.
un saluto
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