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Originariamente inviata da condormannaro
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Vuol dire solo che, ripeto, tutta questa demonizzazione mi sembra trovare origine prevalentemente in una ostilità ideologica nei confronti del comunismo, e nella tendenza, molto anglosassone e moltissimo italica, di considerarci sempre i primi della classe e di vedere gli altri, quando si fanno sotto, come dei barbari. Se poi i barbari sono pure comunisti, apriti cielo.
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Come non quotare??
Il nostro paese avrebbe da stare molto ma molto zitto riguardo a questa questione..... come sempre ci riveliamo falsi e manipolatori d'informazione. Mi spiego meglio, così capite. E' l'ora di finirla di dire "comprate italiano" quando le aziende italiane sono poi le prime a farsi fare le cose in cina e poi le assemblano in italia marchiandole col made in italy. Parlare di "quanto fanno schifo questi cinesi che uccidono e trattano male la gente nel nome del loro profitto" è una cagata tremenda... perchè serve solo a screditare prodotti di medio/bassa qualità che arrivano da quel paese, prodotti da cinesi in aziende cinesi.... a tutto vantaggio di prodotti di medio/bassa qualità prodotti da cinesi in aziende italiane (o tedesche, USA, etc etc) e rivenduti a prezzi esorbitanti, dove i più "furbi" hanno anche il coraggio di spacciarlo come made in italy. Pensate che ci sono ditte di conserve che fanno passate di pomodoro con i pomodori cinesi... e negli spot ti dicono "vera passata italiana".... omettendo però di dire che i pomodori italiani sono il 50%.... Questo fatto emerse incredibilmente agli onori della cronaca per qualche giorno anni fa, ma fu subito tacitato, ovviamente

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Parliamo delle ZES.... dove tutti i produttori del mondo si sono tuffati a capofitto, intravedendo la possibilità di avere a disposizione un mercato immenso come quello cinese. Ogni azienda che nasce in questi posti è un guadagno immenso per chi la fa, e parimenti per il governo cinese. Quei volponi si stanno arricchendo dierto la cupidigia e l'ingordigia di migliaia di imprenditori di tutto il mondo.... i quali, invece di riconoscere che sono loro gli autori della ricchezza cinese, si arrabbiano perchè poi in casa loro non vendono più e sono soverchiati dai prodotti made in china. Spalleggiati dall'informazione (che in italia si è dimostrata quantomeno inaffidabile) che vomita me..a sulla cina e il suo regime comunista.
Io sono un sinistrorso... ma in cina, di comunismo ci vedo ben poco. Sono dei gran furbi e l'hanno dimostrato abbondantemente, tendendo una bella rete nella quale ci si sono fiondati tutti quanti. Adesso, lecchiamoci le ferite e facciamo quello che giustamente diceva condormannaro:
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Quote:
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Io credo, e per fortuna non lo credo solo io, ma anche chi sta molto più in alto di me, che la Cina non vada vista tanto come un posto dove costruire a basso costo, quanto un luogo dove vendere quello che hai costruito qui, o altrove.
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Non sarebbe tanto meglio? Magari l'economia girerebbe davvero....

. Naa... ma che cavolo, è meglio vendere 10 pezzi a 100000 che centomila pezzi a 10... si lavora meno, ci sono meno problemi, meno lavoratori di mezzo a rompere le balle.... Se la gente vuole comprare, paga.... se non ha soldi, sono cazzi loro (passatemi il termine)... qualcuno che compra ci sarà.
Ma mi facciano il piacere
