Ciao Lisa!
il problema a monte di questa faccenda è che il guppy show sta risquotendo un grandissimo successo (commerciale oltre che ad un livello puramente speculativo), quindi appena si mette il termine show (a me personalmente non piace) accanto al termine guppy si scaturisce comunque l'interesse dell'appassionato.
il guppy show deve attenersi a determinati canoni, che vengono stabiliti attraverso lo studio di forme e colori, ai quali viene attibuito un numero (punteggio) partendo dai codici IKGH (
http://www.aig-italia.com/html/modul...showpage&pid=6 )
a questo punto le caratteristiche di un guppy si concretizzano in punti,
più punti prende un esemplare (o trio, o coppia) maggiore sarà il grado di pregio
detto ciò, mi sembra difficile che da un ceppo stabile da generazioni, che ha ottenuto parecchi punti, si abbiano sorprese o grosse percentuali di scarti....
inoltre non si ha la certezza che da un guppy che viene scartato dall'allevamento perchè (fenotipicamente parlando) non si attiene alle aspettative, nascano necessariamente esemplari di livello o pregio inferiore rispetto a quelli che abbiamo deciso di far riprodurre come migliori
la questione non è semplicissima:
esistono due tipi di guppy:
il guppy commerciale e il guppy di selezione, quelli che vengono chiamati gli scarti dell'allevamento di guppy show sono comunque guppy di selezione.
inoltre una cosa mia che certe volte mi fa capire quanta economia si faccia sui pesci: l'allevatore di guppy show è colui che compra un ceppo stabile e di pregio di guppy e lo fa riprodurre, o quello che partendo da un ceppo instabile, attraverso tempo e sacrifici, riesce a tirar fuori esemplari che si attengono alle famose caratteristiche:
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Quote:
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i guppy show si attengo a degli standard internazionali di forma e colore
la prole dei guppy show è omogenea
un guppy show ha una genealogia tracciabile
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