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Originariamente inviata da stefasub
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L'elettronico su un t8 rende meno luce di un convenzionale questo è dato di fatto, spinge + corrente magari sfarfalla perchè non è stabilizzato ecc...
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quindi in sostanza dici che con un elettronico la resa è minore.. tu come consideri una PL in termini di resa luminosa, l'equivalente di un T5 forse? non ne son sicuro, ma mi pare di aver letto questo.
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é vero quello che dici, al momento dell'accensione con il convenzionale gli elettrodo diventano quasi bianchi incandescenti accelerando moltissimo ilprocesso di usura per evaporazione. (è anche vero che accenederli una volta o due al giorno è tutto sommato ininfluente sulla durata)
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infatti mi ricordavo un discorso vecchio legato ai neon che si utilizzano in casa. praticamente + li accendi e spegni meno durano. in un acquario questo problema non dovrebbe esserci perchè più di una volta al giorno è difficile che li accendi. il più delle volte cambi lampada perchè i gas hanno ridotto le loro capacità, più che perchè la lampada non si accende...
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Sul fatto delle 20 euro ti do ragione ma è come se ti dicessi di cambiare spazzolino da denti ogni giorno ...che senso ha se almeno per un mese può andare bene il solito? anche se costa 60 centesimi, non è un fatto di prezzo ma di spreco inutile ( casomai e a maggior ragione sarebbe da mettere in conto il costo ambientale di un neon che esclusi i riciclabili nuova generazione gli altri hanno tutti un impatto ambientale notevole per ilm mercurio e metalli pesanti in esso contenuti!), cmnq no problem...
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il problema è un po' più complesso, non stiam parlando di consumismo sfrenato

io ho un marino e gli animali che son dentro hanno bisogno di molta luce per sopravvivere (poi ci sarebbe anche il discorso del filtro legato ai batteri che stanno sulle rocce, ma non voglio annoiarti

). parto già svantaggiato con un' illuminazione che è appena sufficiente per condurre la vasca e non sono in grado di capire quando le lampade perderanno d'efficienza. per questo devo andare con un calcolo "spannometrico" in base al tempo di utilizzo. anche se prendessi per buono che con un ballast elettronico le lampade durano di più, non sarei in grado di capire se tale durata è riferita al fatto che la lampada si accende o se devo considerare anche una maggior conservazione dei gas. nella seconda ipotesi potrei rischiare, ma chi me lo garantisce poi che sto illuminando come si deve? è quello il problema...
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Ogni lampada ha un amperaggio e voltaggio differente che varia in base al diametro del tubo, alla lunghezza alla potenza ovviamente, ecco perchè una Pl e un TL t5 o t8 hanno ballast elettronici differenti.
Le variazioni sono piccole sui piccoli impianti, ma il propblema si pone seriamente per chi ha 2000 lampade accese tipo un centro commerciale e sostituirle tra 12000 ore o 16000 incide economicamente sia sul calore generato, durata e manutenzione impianto.
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Quindi mi confermi che effettivamente ha un senso l'esistenza di ballast specifici. E qui viene il discorso successivo delle lampade energy saving..
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Che intendi per circuiterie ES? mica sono le energy saver le comuni lampadine a risparmio usate negli acquari? in che senso ripieghi?
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Intendo spaccare una lampadina a risparmio energetico, prendere il ballast incorporato e montarlo su una PL con un wattaggio corrispondente.
Su una piccola plafoniera l'ho fatto (anche perchè non avevo scelta) però mi chiedevo se ci potessero essere inconvenienti