stefasub, grazie per l'intervento intanto.
per quel che mi riguarda non vedo molte correzioni, visto che alla fine ho riportato le caratteristiche tecniche del ballast.
sull'usura della lampada, c'entra di sicuro il modo in cui viene alimentata. ora, non entro troppo nel tecnico perchè non ne so mezza

, ma l'idea che mi ero fatto sul consumo del bulbo era che dipendesse anche dall'avviamento, cioè, pensavo che quei 2 o 3 colpi che dà un reattore normale prima di fare accendere completamente la lampada, in un qualche modo la stressassero.
poi dopo sfarfallio o frequenza, per quel che mi riguarda, non sono cose importanti, visto che la mia curiosità è più legata a un fine pratico che teorico.
comunque il punto non è tanto la durata, visto che continuerò a cambiare le lampade come prima (20 euro.. ce la posso fare), ma sulla resa.
il dubbio su un ballast specifico per le PL mi è rimasto, cioè, se li producono è solo per vendere un prodotto in più o secondo te c'è qualcosa di diverso? E se è vera la seconda ipotesi, quel "diverso" si riferisce solo alla durata del bulbo o può esserci pure un miglioramento in termini di "prestazioni".
per ultimo, cosa ne pensi di quei ripieghi fatti con la circuiteria delle ES? sia in termini di resa che di durata del bulbo..
grazie
