reizel, la tensione della batteria tende asintoticamente a quella del caricabatteria, quando sono molto vicine praticamente viene assorbita solo più una corrente di mantenimento. Il pericolo di surriscaldamento non c'è, è proprio per evitare questo che nella carica in tampone si usa una tensione inferiore che nell'uso ciclico. Se la batteria è vecchia non avrà più la capacità di prima e di conseguenza diminuirà l'autonomia, ma la tensione la prende ugualmente senza pericolo, anzi quando è esausta prende la tensione, ma non è più in grado di erogare corrente se non per un tempo minimo. Questo caricabatteria è del tutto analogo a quelli che si usano negli antifurti domestici.
Hai ragione sul fatto che gli inverter a 24V lavorino meglio di quelli a 12V, anche perchè nei cavi/circuiti in bassa tensione circola una corrente dimezzata a pari potenza con minori perdite, ma il vantaggio in termini di rendimento non è così sensibile.
Se usi correnti inferiori ad un decimo della capacità della batteria i tempi di ricarica si allungano ed è possibile che la carica non avvenga al massimo.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
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