abracadabra, esatto...
Gli strati aerobici e anaerobici sono in strettissimo contatto al contrario di quanto si pensa, si parla di micron non di centimetri come molti pensano.
Spezzando una roccia si vede bene dove iniziano gli strati anaerobici, spesso entro il primo centimetro dello strato superficiale.
Lo scambio avviene per "prossimità", e le varie famiglie lavorano in sinergia in stretto contatto.
Più che di microalghe, da quallo che ho capito, si parla anche di sedimento e stratificazione della roccia nel tempo, e di come il detrito (accumulato nelle microalghe) aiuti il mantenimento dei batteri e il loro lavoro.
Tu che hai riscontrato usando rocce morte? racconta...
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Ciao, Ramarro -28
Rama is back
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