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Vecchio 16-07-2007, 17:19   #6
edvitto
Ciclide
 
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80x40x40 si può definire nanoreef
Per quanto quanto sopra riportato in termini di classificazione sia vero, personalmente ritengo che il concetto di nanoreef sia decisamente ibrido.
Sono state tentate diverse classificazioni:
1. in base al litraggio (pico- <25l , nano- <50l, micro- <100l, mini- <200l)
2. in base al metodo di conduzione (naturale e jaubert sono nanoreef, berlinese e varianti no)
3. in base alla semplicità tecnica (vasca semplice = nano, vasca complessa no)
4. in base agli occupanti (coralli molli e qualche pesce = nanoreef, coralli duri no)
Nessuna di queste definizioni è calzante: si vedono vasche di 30L con HQI e resine per i fosfati, alcuni (sebbene largamente sconsigliati) integrano il sistema con un biologico, molti prediligono in vaschette da 30L SPS, LPS e gamberetti rispetto a zoantidi, discosomi e alcionisi.
Come vedi, tutto cambia...
Per quanto riguarda la tua vasca, un 130L con sump, probabilmente skimmer e magari un refugium certo ha poco a che vedere con i nanoreef veri e propri.
tuttavia, molti sono ancora i punti comuni:
1. devi rinunciare a quasi tutti i pesci, salvo quelli di piccola taglia
2. hai praticamente gli stessi problemi di un 50L in termini di mantenimento della temperatura e instabilità dei valori
Il mio consiglio, però, è che se puoi fare un 80X40X40, fai un puiccolo sforzo, ma veramente piccolo e fatti un bel 200L! Tanto, spendi uguale, e lo spazio occupato è lo stesso...
Comunque non ti preoccupare, ti accogliamo volentieri...
Anche perchè se scrivi nel forum dei "grandi" ti linciano!
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