Che non siamo i soli esseri viventi dell'universo sono il primo ad esserne convinto, sul discorso cerchi del grano questo inverno avevano dedicato una puntata di una serie di documentari di cui ora non ricordo il nome. Secondo i vari "esperti" che sono stati intervistati i cerchi nel grano di extraterreste hanno ben poco, si dice che siano creati in una sola notte, ma in realtà non si ha nessuna prova che effettivamente sia così in quanto le testimonianze non sono verificabili e nessuno può sapere se effettivamente il giorno o la sera prima non c'era nulla.
Su come li fanno si parlava di cavi d'acciaio tesi e mossi da poche persone (ne bastavano quattro o cinque per disegnare un cerchio diversi metri di diametro) e così facendo (hanno fatto una dimostrazione) si ottenevano cerchi che visti dall'alto sono geometricamente perfetti e dal basso sono del tutto uguali a quelli rinvenuti (spighe integre, uguale disposizione dei fusti).
Sempre nello stesso programma il dubbio sorgeva anche sul fatto che questi burloni di extraterresti adorano il grano e non abbiano provato con nessun altra piantagione con la quale il risultato sarebbe stato decisamente più deludente coreograficamente parlando, visto che il grano è in assoluto una delle piantagioni più fitte in assoluto...
Altro punto di forte dubbio è il fatto che questi cerchi si sono evoluti nel tempo partendo da disegni molto semplici a disegni via via più complicati, segno di una tecnica via via affinata cosa, molto "tipica" del genere umano.
Sempre nello stesso programma si diceva che sono molto più attendibili e riconducibili a possibili contatti extraterrestri le bruciature rinvenute in più occasioni questa volta non solo nei campi di grano ma in diversi "substrati". Queste bruciature sono sempre a forma di cerchio ma decisamente più irregolari e sopratutto dove sono state rinvenute dall'analisi del terreno è emerso che il tempo di contatto è stato brevissimo, mai superiore ai 30 secondi (lo si evince dal carotaggio del terreno sottostante) ma con temperature elevatissime (si parla anche di diverse migliaia di gradi, tanto che sono stati trovati residui ferrosi e talvolta anche alcuni sassi letteralmente colati segno che la temperatura raggiunta è stata davvero alta.
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