sjoplin, dal basso della mia esperienza: durante la maturazione prolifera la vita, inizialmente proliferano diatomee, filamentose etc, stimolate dai silicati inseriti con l'acqua d'osmosi magari non buona e dagli organismi morti che normalmente le rocce hanno su di esse quando arrivano.
Evitando di dare luce in questo periodo, molti organismi indesiderati, diatomee e filamentose principalmente, non troveranno un habitat ideale dove svilupparsi.
Dopo un mese si comincia a dare luce al nostro acquario, quando i valori sono più stabili e quindi le alghe indesiderate non trovano gli alimenti a loro necessari.
A grandi linee, riassumendo l'articolo citato, questo è moolto consigliato quando le rocce sono state fuori dall'acqua per un certo periodo e arrivano a casa tua con un odore sgradevole di organismi marcerescenti.
Mentre d'altro canto si propone anche di inserire tutto e far partire tutto dall'inizio con la luce a palla nel caso in cui le rocce siano già piene di alghe calcaree rosa/viola (quindi erano già anche nel mare esposte alla luce). Questo eviterebbe che molta vita che arriva con le rocce deperisca a causa della mancanza di luce.
Personalmente ritengo che la seconda strada sia più pericolosa e comunque consigliabile solamente agli esperti, che hanno già avviato 2-3 acquari. E solo nel caso in cui non arrivino rocce che per forza devono essere spurgate abbondantemente.
Ti ho fatto un pò di confusione forse... ma non pretendere troppo... non c'è chiarezza in me...
