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E per il fondo che non è ne BB ne DSB possiamo ragionare allo stesso modo o no (parlando di rilascio di PO4 e parlando di NO3) ?
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Qui c'è molta polemica...
Il problema è che un fondo che non sia un DSB è soltanto un filtro ossidante, quindi un biologico, che consuma ossigeno e fabbrica nitrati, e nel marino lo si deve evitare, senza alcun dubbio.
Il problema è che, secondo alcuni autori, possono bastare anche 5-8cm di fondo per avere un'efficace azione denitrificante, purchè il fondo sia costituito da sola aragonite sugar size. E secondo altri, anche soli 3cm di sugar finissima possono essere sufficienti.
Su questo però ci sono molte polemiche.
Diciamo che, a mio personale avviso, un fondo inferiore agli 8cm di sugar è in generale sconsigliabile, sebbene in particolari contesti possa andare lo stesso.
E comunque, a mio avviso, il DSB è un'ottima cosa, ma è meglio separarlo dalla vasca principale, magari allestendo un grande, bel refugium!
Per il discorso PO4, francamente, c'è anche qui molta confusione (sia in me, che in generale). Pare che il problema dell'accumulo sia legato a due fattori:
1. precipitazione di fosfato di calcio
2. accumulo di particolato organico
Il primo problema pare un non problema (in ogni caso, il fosfato di calcio non torna solubile in acqua dopo essersi formato), mentre il secondo è tanto più sentito nelle vasche BB in quanto assai visibile, e sopratutto perchè manca la fauna bentonica atta alla sua trasformazione. I sostenitori dell'ecologia dei sedimenti sottolineano proprio questa carenza come ragione principale per l'allestimento dei DSB.
Tuttavia, anche questo è un non problema. Nelle vasche moderne, con potenti pompe di movimento, l'accumulo di sedimenti è un fatto invero piuttosto raro, e quasi tutto il particolato viene decantato (in sump o nel refugium), adsorbito (nel carbone attivo) o eliminato dallo skimmer...
Il succo del discorso, è che in una vasca ben equilibrata, ben allestita e ben gestita (evitando le famose "O", overstocking, overfeeding, e non mi ricordo le altre...), il problema dell'accumulo di fosfati semplicemente non esiste... o meglio, non in maniera diversa da tutti; anche perchè il problema della gestione dei fosfati sembra diventato il "problema generale dell'acquariofilia marina".
Al contrario, una vasca sovrappopolata e eccessivamente alimentata avrà sempre e comunque problemi di fosfati, qualunque allestimento tu faccia...
Colgo l'occasione per scusarmi, prima sono stati impreciso, non sono carbonati di fosforo (che non esistono, credo) ma fosfato di calcio. E a riguardo aggiungo che alcuni sostenitori del DSB ritengono che il ricorso a KW nei sistemi DSB sia particolarmente efficace proprio perchè stimola la precipitaizone dei fosfati, che vengono così eliminati dalla colonna d'acqua; tanto, non sono più solubili nelle normali condizioni della vasca.