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Originariamente inviata da NPS Messina
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Quindi, secondo quanto detto da Enrico, siamo riusciti a delineare il primo punto indiscutibile a favore del "biotopo":
La necessità di garantire una biodiversità che però obbedisca ai criteri di compatibilità biologica ed etologica delle specie ospitate.
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Originariamente inviata da TuKo
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penso sia più logico abbinare dei pesci della stessa parte geografica, se pur di zone differenti(sempre che i valori acquatici siano identici o quanto meno simili, e il loro carattere lo permetta), che di continenti differenti,anche se un'eventuale abbinamento studiato sulla carta sia fattibile,personalmente la vedo come una forzatura.
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Scusate se rompo le palle, ma non mi va che passi un messaggio del genere:
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Quote:
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che so, guppy scalari e colisa
cioè, anche se i valori neutri vanno bene per tutte le specie (e qui si apre il discorso ''i pesci vivono i sopravvivono??'')
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In casi come questi non ci sono valori "neutri" ma sono sicuramente non ottimali per le specie.Questo porta inevitabilmente ad un bassa longevità degli esemplari,perchè valori errati portano a stress,abbassamento delle difese immunitarie,ect..ect....
Quindi cerchiamo di sfatare sta caxxata dei valori neutri,intermedi et simila,ci sono solo valori ottimali.