Discussione: A volte ritornano
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 02-11-2020, 15:43   #1
Zau
Discus
 
L'avatar di Zau
 
Registrato: Oct 2010
Città: Gallarate
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 2
Messaggi: 2.004
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 1/100%

Annunci Mercatino: 0
A volte ritornano

Ciao ragazzi, dopo moltissimi anni lontano dal forum mi trovo oggi ad aprire una discussione.
Ammetto di provare un po' di nostalgia di fronte a questa schermata, praticamente immutata, che ruggisce anni 2000 e fa riaffiorare tanti bei ricordi.

Non sono propriamente un neofita, ma da lungo tempo lontano dai reef per esigenze lavorative e problemi di tempo, ma con la pandemia in corso ho avuto modo di riavvicinarmi a questa sopita passione.

Ho trovato un caro amico che a differenza mia non ha mai avuto esperienze con l'acquariofilia, che potrebbe accogliere un acquario in condivisione, cosa che toglierebbe a me molte responsabilità di cui non ho ancora modo di occuparmi e che mi hanno tenuto lontano dagli acquari negli ultimi anni.

Indubbiamente le cose sono cambiate, penso nella tecnica così come nella gestione, chissà se qualche dogma si è rivelato anche inesatto.

La mia intenzione è quella di costruire un acquario con misure variabile tra 30x30 o 45x45, con vano strumenti posteriore in comunicazione con la vasca (cosa che fino al 2010 ritenevo di aver brevettato, quantomeno in Italia, ma che a quanto pare è diventata una prassi di molti costruttori )

Lo scopo è di allevare coralli molli e LPS, puntando su una buona illuminazione a led che mi permetta di ottenere colori naturali e riflessi evocati dai blu e dagli ultravioletti.
La tecnica vorrei che fosse la più minimale possibile, mi sono avvicinato di nuovo a questa passione capitando in dei video su YouTube Danny's Aquariums che a quanto pare non usa neanche lo skimmer (penso si basi su dei cambi d'acqua frequenti, altrimenti non mi spiego come faccia a gestire il tutto).

Insomma minima spesa e massima resa, in linea con gli obiettivi che mi sono posto.
Vorrei discutere e elaborare un po' il progetto con voi, dato che sono lontano dal mercato e dalle innovazioni da parecchio tempo.

Le domande sono:
-Quale gestione risulta ad oggi più adatta (berlinese, DSB, novità...)
-Quale tecnica mi consigliate (illuminazione, skimmer, pompe, sistemi di controllo, osmosi, ecc; l'obiettivo è spendere il meno possibile, utilizzare valide alternative in ottica con l'obiettivo posto, essendo poi il mio amico un ingegnere si stava pensando con il tempo di domotizzarlo il più possibile per assicurare una gestione a distanza)
-Esistono dei plug and play adatti a questo scopo? oppure si deve ricorrere ancora a degli acquari su misura, come il mitico Malberti se esiste ancora .
Me lo chiedo avendo dato una occhiata sul web e pare che molte case abbiano fatto dei passi qualitativi creando delle soluzioni valide.

Vi ringrazio e attendo le vostre risposte, magari tra di voi c'è ancora qualche vecchio amico.
Ciao
__________________
Ed è proprio quando raggiungi il top in questo hobby che inizi ad inventarti tante di quelle *******!
Progetto phyto e zoo in evidenza!
Zau non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10104 seconds with 16 queries