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Originariamente inviata da LucGorizia
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quindi, per predisporre, che suggerimenti hai?
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Di non predisporre uno scarico "a getto diretto" dal tubo dell'acquedotto. Di solito una vasca con cambio "automatico" ha un gocciolatore, che permette di non decantare l'acqua né di portarla a temperatura. Buttare in vasca litri di acqua gelida (almeno in inverno) e clorata può avere serie conseguenze (anche crettare un vetro se il getto lo colpisce).
Però non pensare di trasformare l'acquario in un "quadro" da guardare e basta. Richiederà sempre manutenzione: potare le piante, pulire i vetri, ecc. ecc.
Ovviamente tralascio il fatto che ti "condanni" ad usare per forza acqua a valori del tuo acquedotto (questo più che un problema è una scelta, ma se vuoi progettare una vasca con un orizzonte temporale lungo consideralo).
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Avendo posto, predisporrei più un "deposito" (magari sottostante la vasca, o accanto, tipo un "bidone") in cui riversare (magari con l'ausilio di un apposito tubo, o di una "sistola" per innaffiare che viene dal bagnpo) l'acqua (da eventualmente miscelare con osmosi e/o sali per GH e/o KH) e prevedere un rabbocco automatico quando l'acqua in vasca scende sotto un certo livello.
In questa maniera puoi togliere, diciamo, un 20-30 lt di acqua (con un sifone oppure in automatico, tramite apertura di una derivazione a T dalla mandata del filtro esterno) e poi (automaticamente o tramite accensione di una pompa) riempire con acqua "nuova" dal "deposito/bidone.
Io farei una cosa così. Anche automatizzabile tramite microcontrollore se ti piace il fai-da-te.