Si certo ad esempio il tetra safestart contiene i nitrospira, la domanda è vale la pena spendere 10 o più euro per anticipare la maturazione di qualche giorno o settimana?
Senza contare che altri ad esempio contengono Nitrosomonas europea e Nitrobacter winogradskyi, quindi i batteri «sbagliati» per la maturazione della vasca. Davvero uno deve andare in negozio ed essere laureato ad Oxford per non sbagliare e spendere soldi inutilmente?
Altra leggenda metropolitana è l'utilizzo del biocondizionatore, questo è talmente inutile e potenzialmente pericoloso per la fauna che i soldi spesi si potrebbero dare in beneficenza e sarebbero più utili.
Il cloro per prima cosa lasciando decantare l'acqua per uno o 2 giorni evapora da solo e i metalli pesanti, diciamo che per legge l'acqua del rubinetto è potabile e anche se alcuni elementi sono meglio tollerati dall'uomo che dai pesci raramente si arriva a tali concentrazioni nelle nostre acque salvo casi particolari, oltre al fatto che anche ci fosse un eccesso di qualcosa abbiamo le nostre belle piante che ci aiutano a smaltirli e il carbonio organico disciolto che li lega come un chelante.
Anche lì c'è da avere una laurea in astrofisica nucleare per districarsi tra le miriadi di prodotti venduti, tra cui quelli che legano l ammonio come il sera toxivec, ma così facendo elimina anche i batteri nitrificanti e questo poi porta a una nuova maturazione del filtro ma questa volta con i pesci in vasca.
Lascio intendere come finisce la storia.
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