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per dave81:grazie anche a te per la tua valutazione questa è la seconda medaglia. vale quanto sopra scritto per ilVanni
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sul Vanni sono d'accordo
invece ,per quanto riguarda il sottoscritto, temo di essere molto sopravvalutato in questo forum. sono solo un appassionato come te. l'unico merito che ho è quello di aver sempre avuto a cuore il destino di questo forum. per il resto, sono solo uno che scrive per passione, senza avere particolari doti. però credo nelle mie idee, altrimenti non potrei scrivere. sia chiaro: mi trovo a fare il moderatore non perchè io sia migliore di altri, ma solo perchè gli altri hanno abdicato. Quanto vorrei poter cedere il mio posto ad una folta schiera di giovani leve, di appassionati competenti, nuova linfa! Una volta c'era la fila per diventare moderatori qui...
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Se sei l'amministratore di un gruppo non puoi rivolgerti ad un iscritto , inserendoti tra l& 17;altro a gamba tesa in una discussione tra iscritti, affermando che uso parole a "sproposito" indicando una vasca come un bel "biotopo".
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concordo
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Solo per fare un esempio che non vuole certo essere esaustivo ma che da un certo valore alla discussione, vi racconto brevemente quello che mi ha risposto mio figlio di 14 anni giovane e inesperto appassionato di acquariofilia, quando ho cercato brevemente di spiegare il tipo di vasche che gli appassionati provano ad allestire: la faccio breve ho spiegato che esistono vasche tematiche, vasche da fritto misto, e vasche biotopo.
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io li chiamo semplicemente acquari "naturali" o "secondo natura". dentro questa parola ci metto tutto, e mi tiene alla larga dalle disquisizioni filosofiche sul "senso del biotopo in acquario". quello che a me interessa non è distinguere tra una vasca tematica

e una vasca biotopo

....bensì tra una vasca fatta bene con piante vere e legni,magari monospecifica etc, e una vasca fatta male (tipo fritto misto o castello con palombaro con fondo azzurro fosforescente) . questa è la mia visione. una vasca "secondo natura" vuol dire semplicemente che, se fai un Malawi con Ciclidi , sarà nostra premura inserire tante rocce per fare una scogliera. perchè quei Ciclidi vogliono le rocce. punto. non ha senso disquisire sul tipo di roccia o sul tipo di sabbia. queste sarebbero seghe mentali. se fai un acquario con un Betta, ci metterai tante piante, anche galleggianti, l'acquario sarà chiuso etc, insomma alcuni piccoli accorgimenti, ma non ha veramente senso stare a discutere sul "biotopo" del Betta. sono seghe mentali che lascio volentieri agli altri.....
la mia "mission" non è certo quella di disquisire sui termini.....la mia "mission" da molti anni è quella appunto di diffondere l'idea dell' acquario "secondo natura", cioè deve essere visto come un angolo di natura, un pezzo di natura sommersa in casa nostra, con piante vere, legni, fondo scuro etc. Non deve essere visto come un "contenitore per pesci". Di conseguenza, il palombaro o il fondo azzurro fosforescente risultano automaticamente banditi, perchè rispecchiano una concezione sbagliata dell'acquario. questa è la mia idea, la mia visione personale. L'importante è far stare bene i pesci, devono sentirsi a loro agio.
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Una riflessione sulle vasche tutte uguali; Bah. Forse sei abituato bene mio caro dave81, io in questi giorni di quarantena , girando per i vari gruppi, ho visto vasche che chiamarle acquari sarebbe offensivo anche per le vasche dei grossisti.
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non era una critica alla tua vasca, che ho ricoperto di apprezzamenti. io mi baso solo su questo forum, perchè gli altri non li conosco. tra l'altro non lo dico io, questa critica era stata sollevata anche da altri utenti, quando avevamo discusso del forum stesso, in una famosa discussione. io sono qui da molti anni, di vasche ne ho viste tante, ti posso garantire che c'è stato un appiattimento. su questo non c'è dubbio. per esempio ormai i plantacquari spinti non li fa quasi più nessuno. forse per i costi. la tendenza è di fare acquari semplici, con legni (magari raccolti in giro...), poca luce... ma è solo una tendenza, non dico che tutti facciano questo.