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Originariamente inviata da ilVanni
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Che "funzioni" non ho dubbi.
Semmai è il "come" che mi perplime. Sarebbe un buon metodo anche se fornisse indirettamente CO2 dal consumo dei batteri (oltretutto, per i ceppi denitrificanti sarebbe nutrimento, e agirebbe come in un denitratore, aiutando a ridurre i nitrati ad azoto gassoso).
Un test (non so se hai voglia di farlo e non so quanto rappresentativo dato il gran numero di incognite) potrebbe essere: le piante rimangono rigogliose al buio? (ossia, bypassa la fotosintesi?)
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C'è una cosa che mi farebbe pensare per un uso diretto dell'acido acetico come fonte di carbonio. Spesso dopo che l'ho somministrato le piante cominciano ad emettere bollicine. La cosa si osserva in genere dopo pochi minuti dalla somministrazione. Non si tratta di un fenomeno imponente, ma visibile.
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