|
IMHO, lascia la bestia tranquilla in assenza di sintomi di sofferenza o fastidio. Potrebbe essere la sua "forma" naturale (in molte varietà ci sono geni che provocano una forma tozza e "compressa", magari è una eredità genetica).
Così come potrebbe essere una massa interna in crescita (una ciste, un tumore) e, di nuovo, puoi solo sperare che che il pesce gli sopravviva.
Per aiutare l'intestino dai verdure tipo piselli sbucciati e schiacciati, oppure zucchine, cetrioli o simili, sbollentato o congelati e decongelati (in modo da ammorbidirli), in frammenti che i pesci possono ingoiare. Se è costipato, passerà. Evita mangimi galleggianti o che possano fermentare, al limite fai un giorno di digiuno per vedere se dipende dal cibo.
Se non sono visibili parassiti della pelle o ferite o micosi, evita assolutamente bagni di sale per "sgonfiare il pesce con l'osmosi". Normalmente per il gonfiore dell'intestino servono a poco o nulla, e quand'anche tu riuscissi a "sgonfiarlo", vorrebbe dire sottoporre gli organi interni ad una (gravissima) disidratazione, con le conseguenze del caso.
L'ambramicina è un antibatterico. Per gli organi interni servirebbe un antibiotico, ma, di nuovo, non vedo il motivo. Rischi solo di selezionare ceppi batterici resistenti.
Evita anche "massaggi" di qualunque tipo: non è un tubetto e non va strizzato. Se sono uova usciranno da sole, se c'è una causa meccanica che lo impedisce, non puoi farci niente.
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
|