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Vecchio 29-12-2018, 21:46   #7
Peppe_Ice
Ciclide
 
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Originariamente inviata da Asterix985 Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da Peppe_Ice Visualizza il messaggio
Ciao, allora partiamo dal presupposto che il negoziante ti avrebbe dovuto spiegare come comportarti con una terra allofana e le sue proprietà. Che fondo hai comprato?



La terra allofana non va utilizzata come un semplice fondo inerte e non va fatta saturare perché se no cosa l’hai messo a fare?

Questo substrato ha la capacità di assorbire il kh portandolo a valori molto bassi, zero, e nello stesso tempo di avere un ph acido e stabile. Il gh solitamente viene assorbito in piccolissime quantità da non influenzare particolarmente.



Inoltre se lo vuoi sfruttare per bene non dovresti usare acqua di rubinetto, ma acqua di osmosi + sali, portando questi ai valori che vuoi. Ottimale sarebbe fare un acqua con kh 3 e gh 6..il fondo assorbendo il kh ti riporterà questi valori in vasca: ph:5/6 kh:0 gh:6



La maturazione di questi substrati è un po’ più lunga..aspetterei 1 mese e mezzo prima di inserire la fauna.



Ne vale la pena? Dipende, si hanno ottimi risultati anche con la classica impostazione fondo fertile + inerte..ma credo che dopo aver provato l’allofano e averlo sfruttato per bene, difficilmente si torna indietro

Ovviamente se vogliamo inserire una fauna che ama un acqua acida e tenera.



Comunque dacci altre info, tipo di fondo, come ti sei comportato fino ad ora, ecc





Ti dico perche' invece io ho sempre fatto saturare questi fondi .



1 ) Oltre ad acidificare e rilasciare acidi umici colora l'acqua , primo motivo per cui si fanno i cambi d'acqua frequenti e in percentuale elevata in avvio .



2 ) Proprio perche' non sono fondi inerti rilasciano parecchi nutrienti in colonna , altro motivo per cui in avvio si fanno cambi frequenti e in percentuale elevata per evitare alghe e possibili esplosioni batteriche come forse e' capitato a Signor_k .



Per cambi frequenti e in percentuale elevata intendo cambi anche del 100% nei primi giorni , io facevo 50% rubinetto proprio per saturare il fondo e risolvere con nutrienti e intorbidimento , anche partendo con acquari molto piantumati e con piante a crescita veloce .

Facendo i test dell'acqua vedi se il fondo continua a rilasciare nutrienti , come ti dicevo nell'altro post dipende dal fondo che ha utilizzato il negoziante .



Perche' saturare il fondo :



se per i cambi usi acqua anche di sola RO oppure come dici tu "Ottimale sarebbe fare un acqua con kh 3 e gh 6" comunque vai ad eliminare quegli acidi che facevano da tampone al posto del kh mantenendo stabile il ph .

A quel punto hai un fondo che continua ad assorbire carbonati ma non hai piu' l'effetto tampone degli acidi rilasciati dal fondale stesso che ti mantenevano stabile il ph , questo ovviamente facendo i cambi d'acqua .



Non e' come utilizzare un acidificante naturale che potrebbe essere torba - foglie - pigne ecc.. perche' se si utilizzano questo tipo di fondi non si ricerca l'acqua color te' ma un'acqua ilmpida per far arrivare piu' luce possibile sul fondale e a differenza degli acidificanti c'e' anche un elevato rilascio di nutrienti che costringe a fare parecchi cambi d'acqua in avvio .



Io scelgo un fondo allofano non perche' acidifica l'acqua ma perche' fa' crescere bene le piante essendo ricco di nutrienti , per lo stesso motivo mediamente va' reintegrato dopo rispetto a un fondo fertile classico .. aspetto estetico , facile da piantumare .. queste le prime cose che mi vengono in mente .



Su una cosa sono d'accordo e cioe' che sarebbe stato meglio aspettare a mettere gli animali .


Ho a che fare con fondi allofani da parecchi anni e non ho riscontrato tutto ciò.
Possiedo 4 vasche allestite con allofano di cui 3 con Ada amazonia e 1 con akadama. 2 vasche che avevo oltre a queste, con Ada amazonia, le ho dismesse due mesi fa ma solo per problemi logistici.

In queste esperienze non ho mai notato acqua torbida o colorata, alghe e valori anomali anche di ph..e senza far saturare il fondo anche dopo 4 anni.
Ho sempre utilizzato questi fondi usando esclusivamente acqua di osmosi più i sali della sera e mai acqua di rubinetto.
Non ho mai fatto cambi così cospicui (80/100%), ma solamente un cambio del 25% dopo una settimana dall’avvio e poi classici cambi del 15% settimanali post maturazione.
Allevo caridine e chi di voi ha mai avuto a che fare con questi animali conosce la loro delicatezza (a parte le davidi, quelle sono carri armati ) e non ho mai riscontrato nessun problema neanche con loro.

Ritengo invece che i fondi allofani non debbano essere saturati in quanto la loro particolarità è appunto questa, avere un ph basso e stabile mantenendo nel contempo un kh a 0. Io non spenderei mai dei soldi per un fondo del genere per poi farlo saturare. A questo punto prenderei in considerazione delle valide alternative molto più economiche.
Li consiglio a chi ha già esperienza e non a chi è alle prime armi ovviamente.

La differenza con gli acidificanti naturali è abissale, soprattutto per quanto riguarda l’impegno che si deve mettere con questi ultimi in quanto ci deve essere un continuo e cadenzale dosaggio.
Soprattutto per chi vuole fare per esempio un plantacquario e desidera acqua limpida, cosa che non avrà facilmente con l’utilizzo di pignette, foglie ecc..
Peppe_Ice non è in linea   Rispondi quotando
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