Il metodo di Konrad Lorenz è molto bello perche richiama la natura e cerca di ricrearla (nei limiti del possibile) in un sistema chiuso come l'acquario.
Sinceramente il tuo non mi sembra un acquario " alla Lorenz" considerando che utilizzi un ghiaino di mille colori diversi che tutto richiamo fuorchè la natura.
Magari come gestione si, ma come allestimento no anche perchè lui se non ricordo male dice di prendere un pugno di sabbia dal laghetto piu vicino, buttarla sul fondo dell'acquario insieme ai microrganismi raccolti anch'essi nello stesso posto e secondo me è proprio li la differenza tra un acquario autosufficiente e il metodo di Lorenz.
E per quanto riguarda Diana Walstad, secondo il mio punto di vista usa un metodo simile per quanto riguarda l'autosufficienza dell'acquario ma diverso per il discorso l'allestimento.
Diciamo che le vasche dei due soggetti partono con allestimenti diversi per arrivare allo stesso punto, cioè un sistema in equilibrio che non necessita dell'intervento dell'acquariofilo.
Quindi non mi sento di far scontrare i due metodi, ma magari di confrontarli (IMHO).
Con questo non voglio togliere assolutamente niente al tuo acquario autosufficiente.
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