Discussione: la meta acquariofila
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 20-04-2018, 21:17   #1
cicliD'azzurro
Avannotto
 
Registrato: Apr 2012
Città: Rivoli TO
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: numero variabile
Età : 35
Messaggi: 57
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
la meta acquariofila

Ciao a tutti, mi presento dato che inizio a frequentare il forum d Acquaportal...
Marco di Rivoli vicino Torino, appassionato di acquari fin da piccolo e ho sempre avuto empatia verso ogni animale, non immagino la mia vita senza acquari che mi hanno accompagnato nella difficoltà della mia condizione fisica problematica e nella perdita della persona più importante della mia vita...

sono da sempre acquariofilo dolce, ho avuto tanti tipi di acquari: da acquari di piante a vasche di sola sabbia e rocce, cercando di imitare gli habitat naturali focalizzandomi sulle necessità dei pesci che potessero esprimere comportamenti caratteristici...ho sempre voluto gestire naturalmente gli acquari ricorrendo più alla sensibilità nell'osservazione che alla misurazione compulsiva...
in questa ricerca di comportamenti i pesci che più di tutti mi hanno dato soddisfazione coniugando diversità di modalità riproduttive e comportamentali replicabili in vasca e facilmente osservabili alla relativa facilità di mantenimento, sono stati i ciclidi del lago Tanganica (Cyathopharinx, Eretmodus, conchigliofili, etc) specialmente, a cui ho dedicato l'ultima decade di acquariofilia (ringraziando gli amici di AIC)...
cmq mi sono dedicato a ciclidi di varie zone e ambienti, appassionandomi anche ai Loricaridi (Panaqolus, etc), in particolare affascinato dai Loricarini (Farlowella, Planiloricaria) e altri catfish...

Negli ultimi tempi però sentivo che non provavo più l'entusiasmo di sempre e vedevo gli acquari come contenitori, nel mio caso di buone dimensioni, di pesci, che fortunatamente potevano esprimere i loro comportamenti... ho sempre cercato di dare ai pesci gli elementi ambientali necessari e raggiungendo l'obiettivo della loro osservazione... Però mi mancava la biodiversità che ho capito che soltanto il marino può dare, l'acquario che più si avvicina a ricostruire un ecosistema... Non mi dilungherò sui motivi ma questa è l'ultima occasione per coronare il sogno di una vita acquariofila: un acquario di reef, che richiede un approccio molto diverso da quello per me consueto, o forse no?

Ho sempre provato un enorme fascino per la barriera corallina da quando a 9 anni mi sono bagnato nelle sue acque in Australia nord-orientale, unico viaggio della mia vita e uno dei pochi momenti felici...
Più volte ho iniziato a studiare l'acquariofilia marina ma non ero mai riuscito a realizzarlo... parimenti affascinante anche la controparte Mediterranea del reef: il Coralligeno... per un periodo sono stato in contatto con gli acquariofili Mediterranei , con la loro ecologica pratica di dare una seconda vita agli scarti della pesca, studiando teoricamente il biotopo-gioiello che il nostro Mare nasconde ad una certa profondità ... purtroppo però difficoltà tecnico-pratiche per me insormontabili mi hanno svegliato dal sogno.

Ora con l'aiuto di un caro amico e qualche consiglio dal forum spero di costruirmi una piccola rappresentazione del Reef... raggiungere la meta del mio percorso acquariofilo
saluti a tutti
__________________
Marco Raimondo
cicliD'azzurro non è in linea   Rispondi quotando
Post "Grazie" / "Mi Piace" - 0 Grazie, 1 Mi piace
Mi piace Ricca Piace questo post
 
Page generated in 0,14529 seconds with 17 queries