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Vecchio 17-04-2018, 09:47   #6
DUDA
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Originariamente inviata da ivy75 Visualizza il messaggio
Infatti la mia idea era di farlo il più possibile naturale; adesso vi spiego da cosa nasce l'idea. Ho cominciato a mettere dell'egeria tagliata dai miei tre acquari in un vaso di plastica o meglio quei contenitori di plastica che si usano per tenere gli spaghetti con un po' di semplice ghiaino sotto. Mentre nell'acquario l'egeria mi dava problemi in quanto soffriva di decalcificazione biogena (in quanto non erogo CO2), messa nel vaso ha avuto una crescita enorme ed è tornata di un bel verde brillante... Ovviamente il vaso riceve solo la luce da una finestra (non direttamente ma proveniente da una "bocca di lupo").
Quindi la mia idea sarebbe: una bella vaschetta in vetro sui 20/25 litri, no filtro, no pompa, no luce artificiale e vedere cosa ne salta fuori... all'inizio ovviamente non metterei fauna (a parte lumachine varie che abitano già il vaso) e poi inserirei qualche altra potatura; avrei a disposizione della Hydrocotile, della riccia, avrei anche della limnophila ma credo che ci sia allopatia con egeria.
Poi magari se la cosa prendesse un risvolto positivo potrei pensare di inserire delle caridine che hanno carico organico basso.
Che dite è fattibile? ci provo?
In questo caso la differenza vera l'ha fatta la luce naturale che è molto molto lontana dalle plafoniere standard di cui sono dotati in nostri acquari. Senza scomodare costose e super performanti plafoniere specifiche da coltura.
Quello che puoi fare è prendere una vaschetta RIEMPIRLA LETTERALMENTE DI EPIFITE, mettere una pompa di movimento e esporla alla luce solare per capire come si comporta la vasca con le alghe...se regge puoi usarlo come "benchmark" per capire quanta piantumazione ti occorre per scongiurare il problema algale e inserire un fondo grossolano e poroso, io a istinto userei un lapillo da pacciamatura ben sciacquato, non troppo fine, in modo che l'acqua possa circolare nel fondo...in base poi al litraggio, che non dovrebbe essere inferiore ai 50 litri (non piccolo per una vasca autonoma sperimentale ma perdona di più rispetto al contenitore degli spaghetti, ad esempio) e inserirei un paio di pescetti, piccoli...il vero problema con la luce solare è e sarà sempre la temperatura, devi misurare bene di quanto oscilla e se è tollerabile per delle bestie.
Per le specie di animali non mi pronuncio ma io non rinuncerei sicuramente a delle caridine e dei bentofagi, lumache tendenzialmente...
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Originariamente inviata da vince87 Visualizza il messaggio
dipende molto anche da quali pesci vuoi mettere, ad esempio io non ho ancora visto qualcuno che l'ha fatto con i pesci da fondo amazzonici come i corydoras probabilmente perchè equivale a dover fare un sistema otrac e quindi non si possono mettere pesci che muovo (o peggio ancora vivono) sul fondo.

molto piantumato ok, ma così vuol dire fare prima un plantacquario e poi inserire i pesci cioè non lo vedrai finito prima di 3-4 mesi (se consideriamo piante a crescita veloce).

tu cosa avevi in mente?
Perchè mai una gestione OTRAC sarebbe propedeutica ad una vasca autonoma? Il motivo per cui non si fanno vasche "autonome" per specie amazoniche (con una Z sola), è presto detto...necessità di tecnica e "tuning" dei valori dell'acqua....
Specie amazoniche e in generale tropicali, richiedono temperature costanti (o quasi) tutto l'anno e sicuramente durante il giorno, più alte della media delle temperature delle nostre latitudini, richiedono acque tenere e acide, ricche di acidi umici, scure...a meno che non ti esca l'acqua del rio negro dal rubinetto, devi smanettarci...ma se abitassi a Manaus potresti prendertela al fiume...insomma, il problema è "geografico"...problemi che scavalchiamo tutti quanti, ogni giorno nei nostri acquari, usando la tecnica, riscaldatore, impianto ad osmosi, torba, filtro biologico...semplicemente questo.
Il fatto che possano volerci 3 o 4 mesi per vedere la vasca finita e che tu lo sottolinei come "lato negativo" mi lascia perplesso (ma non sorpreso, conoscendoti), l'acquariofilia richiede pazienza, contare i giorni uno per uno fino ad arrivare ai 30 per poter "inserire i pesci", è sempre il tipico atteggiamento del neofita (legittimo, si intende) che ancora non ha compreso questo hobby ma mi aspetteri che col tempo e l'esperienza la "saggezza" venga da se.
Concordo con te però, sia chiaro che una vasca del genere richiede MOLTA pazienza.

Ultima modifica di DUDA; 17-04-2018 alle ore 09:57. Motivo: Unione post automatica
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