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Vecchio 14-02-2018, 10:26   #7
Massi70
Guppy
 
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Originariamente inviata da Tambo636 Visualizza il messaggio
Non sono un avvocato, anche se ho studiato Diritto Privato, ma posso dirti con tranquillità che quello che cita l'art. non rientra nel tuo caso. Se il negoziante ti avesse venduto un pesce senza coda è un conto ma con il vivo e le cause di decesso si aprirebbe un'infinità di situazioni difficilmente interpretabili dalla legge. Anche perchè di fronte ad un giudice la tua parola avrebbe lo stesso peso di quella del venditore, chi potrebbe garantire che non fossi tu la causa del decesso con la tua cattiva gestione della vasca? (ovviamente parlo per ipotesi) solo tu puoi saperlo ma questo non ti da nessuna garanzia anche se sono trascorsi solo pochi giorni dall'inserimento altrimenti bisognerebbe inserire una clausola vessatoria e firmare un contratto tutte le volte che si acquista un animale. Io penso che sia più importante valutare la serietà e professionalità del venditore che di fronte ad un caso abbastanza plateale, cioè che probabilmente i pesci gli sarebbero morti nella SUA vasca, ha preferito intascarsi un bello scontrino invece che venirti incontro e magari farti uno sconto importante su un altro acquisto. Chi compra animali deve sapere che corre il rischio che muoiano, possono morire dopo un mese come dopo 30 anni, certo se non ci sono problemi nell'acquario non dovrebbero morire dopo 2/3 giorni senza che il negoziante faccia il menefreghista. Tu hai il diritto e il dovere di giudicarlo e scegliere di non rivolgerti più a lui, ma la legge non ti garantirebbe quello che vorresti.
Pieanamente d'accordo e sempre avuto la tua stessa opinione (non sono proprio novizio di acquariologia), quello che mi ha colpito è l'articolo su AP che sembrava dicesse esattamente il contrario .... non sono assolutamente un esperto di legge e quindi non mi sono assolutamente permesso di aprire il codice civile ed interpretare l'articolo citato, ma l'italiano mi sembra di saperlo leggere e l'articolo mi aveva fatto pensare che il venditore avesse molte più responsabilità di quelle che pensavo.
Addirittura si legava la responsabilità ad eventuali animali già presenti in vasca e deceduti dopo il nuovo inserimento. Si cita in particolare la malattia dei "puntini bianchi", che tutti noi sappiamo come questa possa essere semplicemente dovuta allo stress del nuovo inserimento.
La cosa che mi faceva pensare è che alcune patologie sono riconoscibili dal comportamento e morte dell'animale (diciamo che non serve l'autopsia), anche se, ripeto, l'articolo su AP era addirittura più "flessibile".
A questo punto, l'unica deduzione plausibile, è che l'articolo non ha basi così fondate ed è fuorviviante per chi non è addentro la materia
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Massimiliano
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