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Originariamente inviata da paul sabucchi
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In linea di massima le piante non sono elettrodomestici quindi non vanno a watt nudi e crudi e neanche a Lumen tal quali. La fotosintesi avviene principalmente tramite la clorofilla A, questa sfrutta essenzialmente la porzione di radiazione luminosa attorno ai 440nm ed ai 660nm (quindi rossa quasi all'infrarosso e blu quasi violetto) per questo motivo le lampade "fitostimolanti" hanno solo led rossi e blu. Per le lampade di buona qualità viene indicato lo spettro di emissione o la PAR (phosynthetically active radiation). Per quanto riguarda l'economia di esercizio, a parte il costo d'acquisto e quello sulla bolletta, devi anche considerare che con neon e cfl con il passare del tempo c'è un notevole decadimento nella qualità della luce emessa, se li devi cambiare ogni 6 mesi il costo incide parecchio sulla decisione. Ciao
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Hai ragione, ma questa non sarebbe altro che una soluzione temporanea visto che al momento mi occupo di una vasca di "facile" gestione..
Nel caso in cui il "livello" di acquirofilo si dovesse innalzare non oserei a cambiare..