Discussione: Co2 altissima
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Vecchio 18-05-2017, 12:38   #3
nicolatc
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Complimenti per l'acquario!

Le finestre esposte a sud-ovest sono molto soleggiate, soprattutto nel pomeriggio, ma non dovrebbe essere un problema se il sole non batte mai direttamente sui vetri dell'acquario. Ad ogni modo usa il più possibile almeno le tende leggere.

Il diffusore è ok, e immagino tu stia utilizzando bombole usa e getta.
Vedo piante facili a crescita rapida, come l'egeria densa e la limnophila sessiliflora. Purtroppo tra queste due piante c'è allelopatia dimostrata, quindi dovresti eseguire frequenti ed abbondanti cambi d'acqua per "arginare" gli effetti della loro guerra e farle convivere al meglio, ma così facendo diminuisce anche il vantaggio delle stesse sostanze allelopatiche nel combattere le alghe. L'ideale sarebbe lasciarne solo una delle due, e la limnophila è più bella e decorativa a mio parere. Inoltre dà il meglio di sé con la CO2, e la crescita veloce stimolata da luce intensa è assicurata, così come l'assorbimento dei nutrienti (a beneficio dei pesci). Vedo anche sfumature rosse sulle foglie più esposte, quindi l'illuminazione è abbondante, ma gli steli sottili e con internodi lunghi potrebbero indicare addirittura una leggera mancanza di CO2 e forse anche potassio (non di luce nel tuo caso).
Dalle foto è molto difficile giudicare, ma l'echinodorus sembra avere foglie un po' gialline, magari c'è una leggera mancanza di nutrienti (da somministrare sul fondo).
La rotala wallichii è invece una pianta che richiede forte illuminazione, alta CO2 e abbondante ferro in colonna.
Tirando le somme, dalle foto il tuo acquario non sembra avere particolari problemi di alghe, pesci e piante sembrano in salute. È probabile, come dici, che le poche alghe presenti siano anche in diminuzione, perché l'acquario si sta stabilizzando dopo le recenti modifiche ai valori. Tieni presente che con cambi corposi e repentini di illuminazione, fertilizzanti ecc, le alghe riescono ad adattarsi prima ed avvantaggiarsi sulle piante. Anche per l'acqua dei cambi, continua a prepararla mantenendo sempre scrupolosamente le stesse percentuali: se l’acqua di rubinetto ha un KH di 15 gradi, aggiungine sempre 1 litro per ogni 3 litri di osmosi per avere 3.75 gradi, non aggiungere sali e sostanze acidificanti. Fai attenzione che i valori dell’acqua di rubinetto possono cambiare nel corso dell’anno, il KH potrebbe perfino raddoppiare o dimezzarsi; in tal caso ricalcola il giusto rapporto. Sii molto cauto soprattutto con i fertilizzanti, potresti fare danni notevoli...

Semplifica la gestione dei timer sulle luci: evita ad esempio di spegnere la coppia di luci calde a mezzora dall'accensione per far entrare in scena quelle a 6500K e poi riaccenderle raggiungendo così il picco di illuminazione. Capisco che hai impostato accuratamente questo timing per avere un effetto alba con viraggio spettro da caldo a freddo e successivo aumento di potenza, ma non serve ai pesci e può essere controproducente per le piante. Inoltre dagli orari che hai indicato, dalle 20:30 alle 21:00 è tutto spento, salvo poi riaccendersi dalle 21:00 alle 22:00. Immagino sia un errore di scrittura, altrimenti l'accensione dopo l'interruzione sarebbe una festicciola per le alghe.
Oltre a semplificare i programmi dei timer, io ridurrei anche l'illuminazione eliminando un neon su quattro, abbassando così il rapporto W/l dall’attuale 0,7 ad un più tranquillo 0,55 (162W su 300l netti), soprattutto se possiedi riflettori efficaci: eliminerei quindi il neon da 3000K, e per i tre neon restanti accenderei il 4000K dalle 13:00 alle 22:00 e la coppia da 6500K dalle 13:30 alle 21:30. Con somministrazione di CO2 e una leggerissima dose di fertilizzanti, anche in condizioni di luce medio/bassa le piante crescono ugualmente rigogliose, solo un po’ più lentamente. Ma avrai meno problemi di alghe. Oppure, se ci tieni alla rotala o altre pianti particolarmente esigenti in illuminazione, lascia tutte le luci attuali posticipando però di un'ora le due accensioni prima suggerite, o anticipa di un'ora i due spegnimenti. Attendi almeno un paio di settimane prima di valutare e giudicare qualunque cambiamento. Con i quattro neon la gestione è più complessa, dovrai probabilmente anche aumentare l'erogazione di CO2, che potrebbe già essere il fattore attualmente limitante per la crescita (a piccoli passi ovviamente, anche per scongiurare il pericolo di gasare i pesci). Se adesso hai 42 bolle al minuto, con CO2 calcolata a 14 mg/l, un obiettivo sotto soglia di pericolo sarà 1 bolla al secondo. E questo potrebbe indurti al passaggio alle bombole più capienti ricaricabili. Dopodiché i fattori limitanti potrebbero diventare altri elementi (specifici macro o micro nutrienti)... È la battaglia che si combatte continuamente alla ricerca dell'equilibrio, battaglia tanto più dura quanto più intensa è l'illuminazione.

Lascia sempre ampie zone d'ombra per i discus come hai già fatto.

Ultima nota: facendo due conti il tuo acquario dovrebbe avere una profondità di 40 cm, che è un po' ridotta per un'altezza di 70 cm, a discapito del movimento dei pesci (specialmente per specie grandi come i tuoi discus) e dell'ossigenazione. Una profondità di 70 cm sarebbe stata ottimale. Non è grave ovviamente, e comunque c'è ben poco da fare
nicolatc non è in linea   Rispondi quotando
 
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