Le specie alloctone per ovvie ragioni non rientrano nella casistica di "biotopi Italiani" , il problema in questo caso va ben oltre la vasca di un aquario . E' di natura principalmente etica ,grossa lacuna dei nostri tempi .
Le specie alloctone , per forza di cose robuste e prolifiche (non sopravviverebbero altrimenti) stanno creando danni enormi ai nostri ecosistemi ,quando ce ne accorgeremo sarā sempre troppo tardi .
Si parla di danni ambientali (tipo gli 'scavi' sugli argini dei gamberi della Louisiana) , completa o parziale estinzione della fauna ittica locale (ghiozzo,trota macrostigma) ,ibridazione tra specie autoctone e alloctone (incroci tra Ciprinidi),alterazione della piramide alimentare ed ancora molto altro .
Senza considerare l'inquinamento delle acque ,la riduzione dell'areale acquatico ,eutrofizzazione ,la modifica del corso dei fiumi che impedisce la risalita o la discesa dei migratori etc etc etc


A proposito di specie alloctone ,fa sorridere che siano i pescatori i primi a lamentarsi di questa situazione . Proprio la stessa categoria che ha causato in gran parte il problema .
Del resto i siluri dal Danubio non sono di certo arrivati qui via terra .Pessimo vizio l'ingordigia.
Tra i biotopi 'stuprati' noti ci sono molte segnalazioni in acque termali di Poecilidi correttamente ambientati ,soprattutto in zona Toscana . Esistono molti video a riguardo su internet .