A parte le considerazioni sul metodo scientifico e sulle capitali della cultura nel nord Europa scritto da uno che abita in una cittā come Bologna e non in un paesino qualsiasi, da matematico non reputi anti-economico nutrire un animale per alimentare una pianta rispetto al nutrire direttamente la pianta?
In soldoni: la lumaca le sostanze azotate (ed altri elementi) non le crea dal nulla ma le assimila dall'ambiente in cui vive e ne ricede solo una parte all'ambiente. Il resto torna in circolo solo alla morte dell'animale. Quindi avresti un sistema virtualmente meno efficace.
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